• El silencio es de mármol. El silencio es la respuesta de todas las preguntas.

  • ¿Existe alguna tierra donde los latidos son los creadores del propio corazón?

  • Será que el infinito es mucho más pequeño si se mira de cerca.

  • Es una tarde roja, amarilla, celeste y esto es cualquier lugar.

  • Que no crezca jamás en mis entrañas esa calma aparente llamada escepticismo.

  • Doy por cierta la sed de infinitud que me espolea.

Con te

Poiché non vive l’anima nelle cose
ma nell’azione audace di decifrarle,
io amo la luce sorella che nutre i miei sensi.

Mille volte ho desiderato scoprire chi sono.

Dopo così tanti nomi,
una così grande traversata verso la mia bussola,
potrei abbracciare la sabbia per molti secoli.
Vedere passare il silenzio e continuare ad abbracciarla.

Non è in me la verità, ogni secondo
è un intento fugace di afferrare l’inafferrabile.
Nessuno possiede la verità, e ancora più lontano
giace dal re che da un medicante qualsiasi.
Se qualcuno sta pensando di raggiungerla
non deve dimenticare questo:
il fuoco è sempre stato presagio di declino
così come l’intensità anticamera dell’oblio.

Quando i miei occhi torneranno all’origine,
chiederò un ultimo dono.
Nient’altro esigo da voi.
Ponete nel mio sepolcro le parole.
Quelle che ho detto mille volte
e quelle che avrei desiderato almeno una volta dire.

Conservate nel mio petto le parole.
Quelle che ho usato per amare,
quelle che ho imparato lungo il cammino,
le prime che ho sentito dalle labbra di mia madre.

Avvolgetemi in esse senza paura,
non temete per il loro peso.
Però, prendetevi cura delle parole con te.
Trattatele con rispetto.
Collocatele
sopra il mio cuore.
Nessuno possiede la verità, però, chissà,
le parole potrebbero generarla.

Forse allora colui al quale dissi con te
e per il quale con te fu tutta la sua abitudine,
si coricherà a mio fianco con tenerezza,
insieme nel vuoto più sacro,
quando l’eternità prende la nostra misura,
quando l’eternità si pronuncia con te.